Recensione - Final Fantasy XI
(Pagina 4 di 4)FFXI riserva una trama molto varia e complessa, nonostante sia un gioco Online, dove spesso le trame sono banali o inesistenti. All'inizio della propria avventura il giocatore si troverà a affrontare missioni di poco conto: Trovare un arma nemica, ispezionare un luogo, aiutare una persona in pericolo. Man mano i compiti si faranno più seri e importanti. Si arriverà addirittura a dover affrontare Shadow Lord in persona, il temibile signore del male imprigionato 30 anni prima nella Grande Guerra, e ora tornato per seminare odio e morte su Vana Diel. Le 3 espansioni offrono delle trame ancora più belle e notevoli.
In Chains of Promathia il signore dei Draghi, Bahamut, farà la sua comparsa assieme a un misteriossimo ragazzino.
In The Rise of Zilart viene narrata la vera storia dietro allo Shadow Lord, ai duchi di Jeuno e ai Dark Warriors, rappresentazioni della debolezza e del male di ogni razza.
Infine in Treasures of Ath Urghan verranno raccontate le imprese dei mercenari nel nuovissimo e inesplorato Continente Orientale.
Ogni volta che completerai una missione, il tuo Rank salirà. Arrivato a Rank 5, avrai l'Airship pass, che ti permetterà di spostarti nelle varie citta velocemente grazie al mitico Airship, elemento caratterizzante della serie e presente in tutti gli FF.
Oltretutto un rank alto, è sinonimo di esperienza e di una conoscenza del gioco approfondita. Sarà quindi anche preso in considerazione dalle persone che ti inviteranno in Party.
Giocabilità
Il gioco presenta una curva d'apprendimento piuttosto lineare, il giocatore pian piano scoprirà tutte le (tante) funzioni e obbiettivi basilari del gioco nel giro di una o due settimane. Il sistema di Sub Job è innovativo, originale e funzionale. I Mob sono forniti di un ottima IA che non limiterà gli scontri ad una sequenza di attacchi, magia e cure.
Longevità
Il gioco è indiscutibilmente lungo, quasi interminabile. È un lavoro titanico. Il numero sterminato di Missioni, Quest e eventi in questo gioco fa rimanere davvero spiazzati e schokkati. Se il gioco verrà portato avanti giocandoci per diverse ore al giorno e con impegno e dedizione, si potranno gustare in pieno le sue estesissime potenzialità. Invece, se non si dedicherà molto tempo per giocarci, pian piano il gioco perderà di mordente e si finirà col perdere completamente interesse, limitandosi a fare party e uccidere Mobs.
Grafica
Il gioco risale al 2002, non può quindi tenere il confronto con i giochi moderni e la grafica ne risulterà ovviamente un pò vecchiotta. Nonostante questo, molti paesaggi e ambienti risulteranno comunque mozzafiato grazie ai curatissimi effetti di luce e ombre, così come curatissime sono tutte le magie e gli effetti speciali delle battaglie.
Sonoro
Il sonoro, come in tutti i capitoli precedenti al XI è stato curato dal leggendario Nobuo Uematsu, co-fondatore della saga assieme a Sagakuchi. Ogni locazione e mappa avrà una colonna sonora diversa. Ogni canzone è ottimamente realizzata e riesce bene nell'intento di accompagnare il giocatore durante le sue avventure.
In Chains of Promathia il signore dei Draghi, Bahamut, farà la sua comparsa assieme a un misteriossimo ragazzino.
In The Rise of Zilart viene narrata la vera storia dietro allo Shadow Lord, ai duchi di Jeuno e ai Dark Warriors, rappresentazioni della debolezza e del male di ogni razza.
Infine in Treasures of Ath Urghan verranno raccontate le imprese dei mercenari nel nuovissimo e inesplorato Continente Orientale.
Ogni volta che completerai una missione, il tuo Rank salirà. Arrivato a Rank 5, avrai l'Airship pass, che ti permetterà di spostarti nelle varie citta velocemente grazie al mitico Airship, elemento caratterizzante della serie e presente in tutti gli FF.
Oltretutto un rank alto, è sinonimo di esperienza e di una conoscenza del gioco approfondita. Sarà quindi anche preso in considerazione dalle persone che ti inviteranno in Party.
Giocabilità
Il gioco presenta una curva d'apprendimento piuttosto lineare, il giocatore pian piano scoprirà tutte le (tante) funzioni e obbiettivi basilari del gioco nel giro di una o due settimane. Il sistema di Sub Job è innovativo, originale e funzionale. I Mob sono forniti di un ottima IA che non limiterà gli scontri ad una sequenza di attacchi, magia e cure.
Longevità
Il gioco è indiscutibilmente lungo, quasi interminabile. È un lavoro titanico. Il numero sterminato di Missioni, Quest e eventi in questo gioco fa rimanere davvero spiazzati e schokkati. Se il gioco verrà portato avanti giocandoci per diverse ore al giorno e con impegno e dedizione, si potranno gustare in pieno le sue estesissime potenzialità. Invece, se non si dedicherà molto tempo per giocarci, pian piano il gioco perderà di mordente e si finirà col perdere completamente interesse, limitandosi a fare party e uccidere Mobs.
Grafica
Il gioco risale al 2002, non può quindi tenere il confronto con i giochi moderni e la grafica ne risulterà ovviamente un pò vecchiotta. Nonostante questo, molti paesaggi e ambienti risulteranno comunque mozzafiato grazie ai curatissimi effetti di luce e ombre, così come curatissime sono tutte le magie e gli effetti speciali delle battaglie.
Sonoro
Il sonoro, come in tutti i capitoli precedenti al XI è stato curato dal leggendario Nobuo Uematsu, co-fondatore della saga assieme a Sagakuchi. Ogni locazione e mappa avrà una colonna sonora diversa. Ogni canzone è ottimamente realizzata e riesce bene nell'intento di accompagnare il giocatore durante le sue avventure.
PRO
- Esperienza di gioco unica nel suo genere
- Curatissimo e dettagliato sotto ogni punto di vista
- Longevità pazzesca, probabilmente il gioco più longevo sul mercato
CONTRO
- Prezzi degli oggetti troppo alti, perenni problemi economici
- Può risultare eccessivamente lungo
- Non sempre le persone in game sono correttissime
