Sviluppatore : Square
Piattaforme : Game Boy
Voto :
[ Media 5,50/10 | 2 Voti ]
(Votazioni non più attive)
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Tanti, tanti anni fa vi fu una battaglia tra gli
Dei che portò alla fine della loro stirpe. Gli ultimi tra loro decisero di
unire le loro forze residue prima di andare incontro alla morte, e crearono
così delle reliquie dal potere misterioso e divino. Queste vennero
chiamate MAGI le quali vennero spedite nei nove mondi dell'universo. Le
pietre erano in tutto 77, e riunendole si sarebbe ricomposta
una statua che custodiva dormiente in sé il potere di tutte le divinità.
Molte furono le guerre che imperversarono nel mondo, ma vi erano fortunatamente delle persone pronte a difendere con la propria vita le sacre pietre, in modo che non cadessero in mani sbagliate. Una di queste eroiche persone è il padre del personaggio principale, sempre costretto a continui viaggi per il mondo per difendere le razze che lo popolano da spietati aggressori in cerca delle Pietre. Così, il protagonista si sveglierà una mattina dopo aver ricevuto dal padre un MAGI dal potere misterioso; stavolta però non aspetterà trepidante il ritorno del genitore, decidendo infatti di raggiungerlo ovunque si trovi, raccogliendo tutti i MAGI che troverà lungo il suo cammino fino ad incontrare un semidio, Apollo, che per riconoscenza gli darà una grande mano nel compier la sua missione. In questi mondi, però, gli amici rimangono per poco, a causa di un'avidità dilagante e corruttrice: così dovrai farti strada in un mondo in lotta per la vita con il gruppo da te scelto, per non soccombere alla rivolta dei MAGI.
Nonostante ne porti il nome, non si può dire che questo gioco sia al 100% un vero e proprio Final Fantasy, tuttavia può essere a tratti molto intrigante. Il seguito del primo Legend, anche se è in bianco e nero, è stato comunque un successo di vendite. L'idea nasce nel 1991: in conseguenza dell'ampio gradimento riscosso dal predecessore, si decise di fare di Legend una trilogia, una sorta di saga interna alla serie di Final Fantasy. Il gioco, prodotto e pubblicizzato dalla Square e dalla Hudson, è caratterizzato dalla aggiunta di altre due razze a quelle già notate nel prequel: Mutanti e Mostri. Le razze hanno a disposizione un variegato arsenale di armi e molte abilità peculiari.
Lo stile delle battaglie di Final Fantasy Legend II, è molto diverso da quanto visto negli altri suoi predecessori. In un unica battaglia possono essere presenti fino a 10 mostri dello stesso tipo. Ciò non certo grazie alla grande memoria della cartuccia del gioco, bensì poiché tali mostri non vengono visualizzati sullo schermo, ma di loro viene evidenziata una sola immagine con accanto il numero delle creature ad esso identiche in campo. Le battaglie sono solitamente molto difficili da portare a termine anche per questo problema, ma soprattutto perchè le armi col tempo si usurano, e dopo vari attacchi si rompono, lasciando il personaggio senza un'arma con cui sferrare un attacco fisico potente. Le magie vengono apprese attraverso l'utilizzo di libri e, dopo l'acquisizione di un certo numero di punti esperienza, l'incantesimo si rende attivo e lo si potrà usare nelle battaglie.
Le varie razze che popolano i mondi hanno caratteristiche diverse:
Umani: specialisti nell'uso di spade, ma che possono usare ogni tipo di arma. Apprendono le abilità magiche d'attacco.
Mutanti: specialisti nell'uso di pistole, ma che possono usare ogni tipo di arma. Apprendono le abilità magiche d'attacco e di difesa.
Mostri: non usano armi, ma sono specialisti nell'uso delle arti magiche. Nutrendosi della carne lasciata dai nemici, mutano di forma diventando altri tipi di creature.
Robot: specialisti delle spade. Essi hanno la caratteristica di poter aumentare la propria adoperando speciali oggetti di equipaggiamento.
Fattori di novità decisivi sono stati l'aspetto non più fisso bensì variabile dei mostri ed una dinamica ed incalzante successione degli eventi di gioco. Rispetto al primo episodio, sono poi stati aggiunti dei particolari nelle caverne, più illuminazione, ed anche una molto maggiore mobilità dei personaggi. Il sonoro ha subito un sensibile miglioramento: citiamo, tra le melodie più apprezzabili, "Wandering Shadow", "Burning Blood", "Save the world" ed altre, tra cui "Let It Begin" in una versione affinata rispetto a quella di Legend capitolo I.
STAFF
Lo staff che ha permesso la realizzazione di Final Fantasy Legend II è composto da:
Programmatori: Naoki Okabe e Tomoki Anazawa
Main Data: Hiromichi Tanaka
Battle Data: Akitoshi Kawazu
Map Data: Toshiyuki Inoue
Graphics: Hiromi
Nakada e Hiromi Ito
Sound Program: Keitarou Adachi
Music Composer: Nobuo Uematsu e Kenji Itoh
Direction camp, Scenario: Akitoshi< Kawazu
CONCLUSIONI: PRO & CONTRO
Questo capitolo, pur trattandosi di un seguito intenzionale e ponderato di FF Legend, non arriva al livello del predecessore in quanto a storia e a modalità di battaglia. I due giochi sono certo graficamente molto simili poiché entrambi in bianco e nero, ma il secondo capitolo vanta palesi migliorie nel suono e nel video. Il difetto principale di questo videogame consiste nell'assenza praticamente totale di personaggi chiave, che dovremo scegliere noi giocatori: in ogni caso non vi sarà nessun cambiamento sostanziale per qualsiasi razza noi scegliamo come protagonista, cosa questa che contrasta con quello che inizialmente ci fa pensare la trama.
È tutto molto lontano da ciò a cui i primi FF ci avevano abituati, decisamente un altro pianeta dalla qualità mediamente più bassa. Nonostante tutto, FFL2 potrebbe essere un gioco da seguire e da portare a termine per la sua trama in fondo apprezzabile e per l'intrico di avventure da superare prima di completare ogni missione relativa ai vari mondi cha fanno da sfondo al nostro viaggio.
Molte furono le guerre che imperversarono nel mondo, ma vi erano fortunatamente delle persone pronte a difendere con la propria vita le sacre pietre, in modo che non cadessero in mani sbagliate. Una di queste eroiche persone è il padre del personaggio principale, sempre costretto a continui viaggi per il mondo per difendere le razze che lo popolano da spietati aggressori in cerca delle Pietre. Così, il protagonista si sveglierà una mattina dopo aver ricevuto dal padre un MAGI dal potere misterioso; stavolta però non aspetterà trepidante il ritorno del genitore, decidendo infatti di raggiungerlo ovunque si trovi, raccogliendo tutti i MAGI che troverà lungo il suo cammino fino ad incontrare un semidio, Apollo, che per riconoscenza gli darà una grande mano nel compier la sua missione. In questi mondi, però, gli amici rimangono per poco, a causa di un'avidità dilagante e corruttrice: così dovrai farti strada in un mondo in lotta per la vita con il gruppo da te scelto, per non soccombere alla rivolta dei MAGI.
Nonostante ne porti il nome, non si può dire che questo gioco sia al 100% un vero e proprio Final Fantasy, tuttavia può essere a tratti molto intrigante. Il seguito del primo Legend, anche se è in bianco e nero, è stato comunque un successo di vendite. L'idea nasce nel 1991: in conseguenza dell'ampio gradimento riscosso dal predecessore, si decise di fare di Legend una trilogia, una sorta di saga interna alla serie di Final Fantasy. Il gioco, prodotto e pubblicizzato dalla Square e dalla Hudson, è caratterizzato dalla aggiunta di altre due razze a quelle già notate nel prequel: Mutanti e Mostri. Le razze hanno a disposizione un variegato arsenale di armi e molte abilità peculiari.
Lo stile delle battaglie di Final Fantasy Legend II, è molto diverso da quanto visto negli altri suoi predecessori. In un unica battaglia possono essere presenti fino a 10 mostri dello stesso tipo. Ciò non certo grazie alla grande memoria della cartuccia del gioco, bensì poiché tali mostri non vengono visualizzati sullo schermo, ma di loro viene evidenziata una sola immagine con accanto il numero delle creature ad esso identiche in campo. Le battaglie sono solitamente molto difficili da portare a termine anche per questo problema, ma soprattutto perchè le armi col tempo si usurano, e dopo vari attacchi si rompono, lasciando il personaggio senza un'arma con cui sferrare un attacco fisico potente. Le magie vengono apprese attraverso l'utilizzo di libri e, dopo l'acquisizione di un certo numero di punti esperienza, l'incantesimo si rende attivo e lo si potrà usare nelle battaglie.
Le varie razze che popolano i mondi hanno caratteristiche diverse:
Umani: specialisti nell'uso di spade, ma che possono usare ogni tipo di arma. Apprendono le abilità magiche d'attacco.
Mutanti: specialisti nell'uso di pistole, ma che possono usare ogni tipo di arma. Apprendono le abilità magiche d'attacco e di difesa.
Mostri: non usano armi, ma sono specialisti nell'uso delle arti magiche. Nutrendosi della carne lasciata dai nemici, mutano di forma diventando altri tipi di creature.
Robot: specialisti delle spade. Essi hanno la caratteristica di poter aumentare la propria adoperando speciali oggetti di equipaggiamento.
Fattori di novità decisivi sono stati l'aspetto non più fisso bensì variabile dei mostri ed una dinamica ed incalzante successione degli eventi di gioco. Rispetto al primo episodio, sono poi stati aggiunti dei particolari nelle caverne, più illuminazione, ed anche una molto maggiore mobilità dei personaggi. Il sonoro ha subito un sensibile miglioramento: citiamo, tra le melodie più apprezzabili, "Wandering Shadow", "Burning Blood", "Save the world" ed altre, tra cui "Let It Begin" in una versione affinata rispetto a quella di Legend capitolo I.
STAFF
Lo staff che ha permesso la realizzazione di Final Fantasy Legend II è composto da:
Programmatori: Naoki Okabe e Tomoki Anazawa
Main Data: Hiromichi Tanaka
Battle Data: Akitoshi Kawazu
Map Data: Toshiyuki Inoue
Graphics: Hiromi
Nakada e Hiromi Ito
Sound Program: Keitarou Adachi
Music Composer: Nobuo Uematsu e Kenji Itoh
Direction camp, Scenario: Akitoshi< Kawazu
CONCLUSIONI: PRO & CONTRO
Questo capitolo, pur trattandosi di un seguito intenzionale e ponderato di FF Legend, non arriva al livello del predecessore in quanto a storia e a modalità di battaglia. I due giochi sono certo graficamente molto simili poiché entrambi in bianco e nero, ma il secondo capitolo vanta palesi migliorie nel suono e nel video. Il difetto principale di questo videogame consiste nell'assenza praticamente totale di personaggi chiave, che dovremo scegliere noi giocatori: in ogni caso non vi sarà nessun cambiamento sostanziale per qualsiasi razza noi scegliamo come protagonista, cosa questa che contrasta con quello che inizialmente ci fa pensare la trama.
È tutto molto lontano da ciò a cui i primi FF ci avevano abituati, decisamente un altro pianeta dalla qualità mediamente più bassa. Nonostante tutto, FFL2 potrebbe essere un gioco da seguire e da portare a termine per la sua trama in fondo apprezzabile e per l'intrico di avventure da superare prima di completare ogni missione relativa ai vari mondi cha fanno da sfondo al nostro viaggio.
